Sono componenti meccanici in metalli particolarmente tenaci tranciati o realizzati con sorgente laser ad alta potenza. Sono prodotti in diverse geometrie e si distinguono per la precisione, l’assenza di bave e l’accuratezza della finitura superficiale.

I componenti meccanici sottoposti a fatica devono essere progettati e lavorati opportunamente, per far sì che su ogni parte della loro superfice siano assenti punti critici di innesco delle rotture. L’assenza di queste imperfezioni aumenta sensibilmente la loro vita e consente livelli di resistenza estremamente elevati, soprattutto se l’applicazione degli sforzi è ciclica e continua.


Ogni fase del processo deve presentare caratteristiche atte ad evitare, sin dall’inizio, il generarsi di “difetti” nel materiale. Una fase apparentemente semplice dal punto di vista concettuale deve però considerare variabili complesse quali i materiali (durezza, tenacità, direzione di laminazione), la geometria del particolare da ricavare (spessore, lunghezza del profilo da tranciare, piegatura), la produttività e la caratteristica del taglio da generare (profondità e strappo). Per questo motivo tranciare significa definire un processo che includa lo studio del materiale, il progetto dello stampo e delle sue stazioni in progressione, l’utilizzo di una macchina adeguata ad eseguirlo e del modo di controllarlo. Ogni singola variabile deve poi essere dominata, così da rendere ripetibile un processo per sua natura adatto a grandi serie. Tutto questo per ottenere una caratteristica del taglio sempre estremamente “pulita” e con ridotta presenza di discontinuità.

Ma la tranciatura non può garantire da sola la resistenza alla fatica perché, anche se ridotti ai minimi termini, i difetti che innescano rotture rimangono presenti. Per questo motivo la finitura diventa una lavorazione complementare, e consiste nel rimuovere tutte le imperfezioni create dal taglio, oltre a quelle comunque presenti sulla superfice dei componenti. Anche questo processo apparentemente banale necessita valutazioni ponderate, per definire parametri come la tecnologia da utilizzare per asportare i difetti, i materiali abrasivi, i componenti per preservare l’acciaio da attacchi chimici e ossidazioni, le tempistiche di applicazione dell’azione di finitura e le quantità di componenti da trattare contemporaneamente. Così tante variabili vanno poi misurate e controllate per rendere stabili le lavorazioni e ripetibile il risultato.

I nostri plus

  • Conosciamo le tecniche di lavorazione di metalli adatti all’uso in condizioni di fatica ciclica particolarmente gravosa.
  • Siamo in grado di gestire senza difficoltà il taglio di grandi serie produttive.
  • Abbiamo tempi di prototipazione e fornitura di piccole pre-serie rapidissimi, grazie a soluzioni innovative di taglio e alla possibilità di eseguire i trattamenti superficiali all’interno dell’azienda.
  • Siamo in grado di confezionare i prodotti finiti in quantità e modalità adatte all’uso su macchine automatiche di assemblaggio.