La tranciatura di acciai induriti e temprati

Vito Rimoldi si é specializzata nelle tecniche di tranciatura di acciai ad alta resistenza meccanica (fino a 2100 MPa) e alta resistenza a fatica. Nell'operazione di tranciatura è essenziale curare la perfetta sinergia di variabili complesse quali i materiali, la geometria del particolare, la produttività e la qualità del taglio.

Per questo motivo tranciare è un processo che necessita di macchine adeguate come le presse per la tranciatura Bruderer, da sempre sinonimo di massime prestazioni, altissima precisione, rigidità e affidabilità indiscussa.

Su queste macchine la nostra azienda ha deciso di implementare una serie di sensori che permettono di monitorare diversi parametri.

L'adozione di sistemi avanzati di controllo dei processi produttivi è il frutto della volontà di aumentare costantemente la qualità dei nostri prodotti, in un'ottica di miglioramento continuo e sempre perseguibile.

Controllo del parallelismo degli stampi

Per controllare la planarità della testa dello stampo rispetto al basamento, su questi pezzi vengono applicate delle speciali coppie di sensori composte da un sensore di lettura, che si trova sul basamento e un elemento di riscontro che si trova sulla testa.

L’elemento metallico viene regolato in altezza durante la fase di set up della macchina è in grado di registrare la planarità dello stampo durante i primi colpi della pressa. I valori registrati in questa fase fungono da parametro della planarità: il range di scostamento rispetto al valore nominale definito può essere solo di qualche centesimo di millimetro, dopo di che la macchina dà un allarme e si ferma.

Questo controllo, garantisce un monitoraggio di altissima precisione.

 

Controllo del passo

Un altro sensore installato sullo stampo verifica che il passo fatto dall’avanzamento della lamiera sia corretto.

Sia nel caso di stampi semplici, ma soprattutto per quelli progressivi, un errore di alimentazione può causare danni all’intero lotto produttivo.

ll sensore controlla il passo della macchina e la manda in allarme quando rileva un incaglio o un passo errato.

 

Controllo dello sforzo di tranciatura

Il monitoraggio dello sforzo di tranciatura costituisce un ulteriore controllo in fase di produzione. Si tratta di sensori di forza applicati sui montanti della macchina.

Anche in questo caso viene fatta una calibrazione iniziale e quando viene rilevato un valore che esce dal range stabilito, il sistema dà un allarme bloccando immediatamente la macchina.

Nei processi di tranciatura di precisione ad alta velocità, questo tipo di controllo è molto importante perché è in grado di rilevare un aumento di sforzo le cui cause principali sono la non perfetta condizione delle parti trancianti o la presenza di sfridi di tranciatura.

Senza il monitoraggio dello sforzo di taglio i pezzi difettosi potrebbero essere riscontrati solo a fine produzione.

 

Sensore sonoro

Oltre ai sensori di parallelismo, di avanzamento del passo, e dello sforzo di tranciatura le presse sono dotate anche di un misuratore sonoro. Questo rileva l’intensità del suono durante la fase di tranciatura: una variazione acustica è il segnale che la macchina sta tranciando in modo anomalo e pertanto identifica un problema come la scheggiatura di un punzone o di una matrice.

Anche in questo caso viene settato un valore acustico di riferimento nella fase iniziale e viene definito un range di utilizzo: quando il sensore rileva valori che escono dai parametri definiti la pressa va in allarme e si blocca immediatamente.