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Nel 2020 Vito Rimoldi ha avviato la collaborazione con la compagnia dell’arte, un gruppo di artisti, due galleristi e altri amici appassionati di arte contemporanea.
Comunicare i valori dell’azienda
Il progetto iniziale era quello di arredare la sede produttiva di 5.000 m2 di Busto Arsizio con dei pannelli che richiamassero i valori del brand e abbellissero gli spazi di lavoro.
Si pensava perciò a riproduzioni di opere d’arte conosciute associate alla descrizione dei princìpi aziendali.
Nella ricerca del fornitore per questo tipo di attività siamo entrati in contatto con il pittore Francesco Fornasieri e il gallerista Paolo Galli. Nel dialogo con loro c’è stata subito un’intesa di fondo sul significato del lavoro, la sua fatica, dignità e grandezza.
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La commissione di opere d’arte
Il progetto ha preso quindi una direzione molto più ambiziosa e innovativa: comunicare i valori dell’azienda attraverso la commissione di opere d’arte che interpretino la vita nella fabbrica e nascano dal confronto con i lavoratori e dall’osservazione delle persone e delle macchine.
Nell’arco di circa dodici mesi, riempiti da un intenso dialogo tra gli artisti e tutti coloro che operano all’interno dell’azienda, si è passati dall’idea all’azione. Nel mese di dicembre 2021 sono state esposte in fabbrica le prime quattro opere d’arte a cura dei pittori Letizia Fornasieri, Elisabetta Necchio e Francesco Zavatta.
I dipinti
Elisabetta Necchio ha reinterpretato le persone fotografate durante i sopraluoghi in azienda attraverso figure archetipe come l’Argonauta, che manovra la nave per tenere fissa la meta e l’Angelo che, senza esser notato, tiene pulito il mondo.
Francesco Zavatta ha rappresentato uno scorcio esterno dell’azienda fatto di linee e di colore rosso esploso su tela bianca.
Infine Letizia Fornasieri ha introdotto in fabbrica un pezzo di natura, una roggia della campagna padana dalla forza estremamente pacificante.
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Una visione integrale della persona
Il concetto di sostenibilità legato a questo progetto ha a che fare con una visione integrale dell’uomo e con la sua innata esigenza di bellezza.
Il lavoro non è solo sacrificio e dazio da pagare, ma anche realizzazione di sé, dedizione e creatività.
Un ambiente di lavoro bello facilità il rapporto armonico della persona con ciò che la circonda.
Il valore di questa iniziativa è stato confermato anche dal TÜV NORD, l’ente di certificazione della sicurezza della Vito Rimoldi: pulizia, ordine e cura della fabbrica riducono significativamente il rischio di incidenti per i lavoratori.
Proseguimento del progetto
Nel 2022 Vito Rimoldi ha rinnovato la partnership con la Compagnia dell’Arte con l’obiettivo di realizzare un’opera che simboleggiasse il legame esistente tra la nostra azienda e la cooperativa sociale Solidarietà e Servizi.
Ne è scaturita una composizione del pittore Francesco Fornasieri costituita da cinque pannelli che raffigurano le guglie del Duomo di Milano: esse sono il simbolo della celebrazione di un lavoro che riguarda tutta la comunità lombarda e che si tramanda con la preoccupazione di lasciare il meglio alle generazioni future.
Un sesto pannello ricorda la targa in marmo che indica l'anno di edificazione della cattedrale: su di essa è stata scolpita la definizione di “concorrere”, cioè correre insieme, il motto che definisce la natura della collaborazione con la cooperativa.